Teatro

Fondazione TPE, la stagione del decennale si celebra con un viaggio in Polonia

Fondazione TPE, la stagione del decennale si celebra con un viaggio in Polonia

Il 26 marzo 2017 Fondazione TPE celebrerà il proprio decennale sotto la direzione di Beppe Navello. La nuova stagione prevede 34 spettacoli in scena, di cui sette produzioni per un totale di 120 alzate di sipario.

Nel 2007 erano poco più di duecento gli abbonati alla stagione della neonata Fondazione Teatro Piemonte Europa, allora “di stanza” in uno degli spazi della Cavallerizza Reale. Oggi, a un anno dal riconoscimento ministeriale come Teatro di Rilevante Interesse Culturale (TRIC), gli abbonamenti hanno superato quota 2400 e l’impegno di TPE nella realizzazione delle linee guida del nuovo regolamento ministeriale (sostegno ai giovani attori, continuità artistica, lunghe teniture delle produzioni) rimane costante.

La stagione 2016/2017, dunque, punta ancora una volta sulle scommesse vinte e riparte con un omaggio a I tre moschettieri. A grande richiesta da parte del pubblico, dal 25 al 30 ottobre, Moschettieri Cabaret racconta ancora una volta, attraverso materiali di backstage, i personaggi, le vicende, le canzoni e i costumi del kolossal teatrale della stagione appena conclusa.

Seguiranno tre  nuove produzioni: Una delle ultime sere di Carnovale, in scena con la regia di Beppe Navello, dal 21 febbraio al 5 marzo 2017, e in tournée nel nord Italia, il testo di Carlo Goldoni rappresenta il terzo episodio di un percorso registico, iniziato con Il Divorzio di Vittorio Alfieri e continuato con Il trionfo del dio denaro di Marivaux, dedicato ai temi della corruzione e dei malcostumi della modernità, smascherati dalle parole dei più grandi drammaturghi del XVIII secolo. Ancora grandi classici con Leonce e Lena (13/22 gennaio 2017), commedia di  Georg Büchner rivisitata dalla regia di Cesare Lievi e interpretata da Lorenzo Gleijeses e Maria Alberta Navello, e Clitennestra deve morire, un testo di Osvaldo Guerrieri (29 marzo/2 aprile 2017), regia di Emiliano Bronzino, che ritorna all’Astra, al termine di una tournée che toccherà anche il Piccolo Teatro di Milano con Tre sorelle, di Cechov (24 e 25 marzo 2017). Sarà firmata invece da Michele De Vita Conti la regia di Lady Macbeth (24 novembre/ 4 dicembre), che dopo gli studi su Orson Welles, Edgar Allan Poe e Mia Martini farà rivivere nell’interpretazione di Maria Alberta Navello un personaggio letterario. E ancora il trio Claudio Insegno, Carlotta Iossetti e Andrea Beltramo, che ormai tradizionalmente, accompagnerà il pubblico durante le vacanze natalizie in Rumori fuori scena, di Michael Frayn (20 dicembre 2016/8 gennaio 2017), insieme ad alcuni attori di Fondazione TPE.

Glauco Mauri, Roberto Sturno, Eros Pagni, Flavia Mastrella, Antonio Rezza, Lucilla Giagnoni sono solo alcuni dei nomi dei protagonisti delle ospitalità 2016/2017, che si avvale anche quest’anno di numerose collaborazioni con alcuni dei più importanti teatri italiani, come ad esempio lo Stabile di Genova, che produce Le Prénom (17/19 marzo 2017), brillante commedia di Matthieu Delaporte e Alexandre de la Patellière con protagonisti un gruppo di amici quarantenni che si confrontano sulle ipotesi del nome da attribuire ad un prossimo nascituro, commedia già applauditissima al cinema nella versione francese e in quella italiana, diretta da Francesca Archibugi, Il nome del figlio.

Non mancano incursioni da parte delle più interessanti compagnie territoriali, che rendono l’Astra uno dei più attivi incubatori della creatività locale: a partire dalla nuova produzione dei ragazzi di Onda Larsen, L’uomo che sussurrava… Aiuto! (10/12 febbraio 2017), per la terza volta consecutiva presente in stagione, quest’anno anche con una speciale maratona dedicata alle vicende di Mario, l’uomo comune protagonista delle brillanti e sarcastiche commedie del gruppo scritte da Lia TomatisBarbara Altissimo con Liberamenteunico propone un lavoro realizzato con gli attori del Cottolengo di Torino. Tangram Teatro con La bambina e il sognatore (13 e 14 maggio 2017) porta invece a teatro in esclusiva le parole di Dacia Maraini, in uno struggente racconto d’infanzie rubate.

La coproduzione italo-francese Paracadute / Parachute (4/6 novembre), con la regia di Nino D’Introna, è invece il racconto onirico e poetico di due adulti, ancora bambini, che hanno smarrito il concetto di tempo e di spazio.

Otto appuntamenti, sei dei quali in prima nazionale, compongono tra gennaio e maggio il programma di Palcoscenico Danza, cartellone diretto da Paolo Mohovich intessuto all’interno della variegata proposta di TPE e distribuito tra il Teatro Astra, la Casa del Teatro Ragazzi e Giovani e la Lavanderia a Vapore di Collegno. Spetta ad Aterballetto l’inaugurazione della rassegna (26 gennaio 2017). Ospite speciale il 22 e 23 marzo 2017,  il Balletto del Teatro Nazionale di Saarbrücken riporta in scena una creazione di Ohad Naharin ideata nel 2009; tre assoli di tre grandi danzatrici ultraquarantenni spagnole, Marta Reig Torres, Ruth Maroto e Jone San Martin, vanno invece a costruire l’evento speciale Dance Ladies (18 e 19 febbraio 2017).
Agorà Coaching Project porta in scena tre pezzi coreografati da Paolo Mohovich, Michele Merola e Gustavo Ramìrez Sansano (8 febbraio 2017), mentre Cie Zerogrammi presenta Il mondo salvato dai bambini (5 e 6 maggio 2017), creazione multidisciplinare ispirata dalle parole di Elsa Morante. Anche quest’anno infine le coreografie dello svedese Mats Ek vengono riproposte in scena dalla torinese Eko Dance International Project diretta da Pompea Santoro (2 e 3 marzo 2017) e i vincitori del bando internazionale Permutazioni ideato da Cie Zerogrammi, in collaborazione con il Balletto dell'Esperia e Fondazione Piemonte dal Vivo, saranno ospiti di TPE in un evento pensato in collaborazione con il festival di video-danza spagnolo FIVER (8 aprile 2017).

Il decennale di TPE sarà un compleanno davvero internazionale: infatti, il 26 marzo 2017, la Fondazione invita il pubblico a Katowice, in Polonia, presso il Teatr Slaski, dove sarà nuovamente in scena la prima produzione del 2007 di TPE, Cinema!, con la regia di Beppe Navello, tuttora in repertorio presso la sala polacca.